Un grave episodio è avvenuto al termine di un match dei campionati giovanili tra la squadra della ColicoDerviese e il Gs Vertovese. Un giovane giocatore della ColicoDerviese ha preso a pugni l’arbitro, provocandogli forte dolore, mal di testa lancinante e copiosa perdita di sangue dal naso. Il Giudice Sportivo ha deciso di squalificarlo per 5 anni fino al 15 marzo 2028.

La società ColicoDerviese ha subito condannato l’episodio con una nota ufficiale, esprimendo la propria piena ed incondizionata solidarietà e totale supporto al giovane arbitro vittima dell’accadimento. Inoltre, il calciatore ha scritto una lettera di scuse all’arbitro, al comitato regionale Figc, all’Aia e al direttore di gara, nella quale ha espresso il suo pentimento per il gesto inqualificabile compiuto.

Il giovane ha riconosciuto di aver sbagliato, e ha capito che la violenza non è la soluzione per risolvere i problemi. Spera di essere data la possibilità di incontrare l’arbitro per poterlo scusare di persona, e di poter tornare a praticare il suo sport, uno sport che ama e a cui ha dedicato tanti sacrifici.

L’episodio è un chiaro esempio di come le decisioni prese in un momento di rabbia possono avere conseguenze gravi e durature. Speriamo che questa vicenda serva da lezione a tutti i giovani calciatori per quanto riguarda il rispetto dei principi di educazione e fair play nei confronti del mondo sportivo.

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