Sabato 25 marzo, la Polizia di Stato, i Carabinieri e la Polizia Locale di Legnano hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio. L’azione congiunta, ausiliata da unità cinofile, ha avuto come obiettivo la prevenzione della microcriminalità, della sicurezza stradale e del contrasto al degrado.
Particolare attenzione è stata rivolta al Parco Falcone e Borsellino, dove si è riscontrata la presenza di famiglie, bambini e giovani di seconda generazione, senza registrare situazioni di criticità.
I poliziotti hanno inoltre effettuato stringenti controlli nel largo Medaglie d’Oro, sul Sempione, in Piazza Monumento e nell’oltrestazione. A seguito di un controllo avventori presso un esercizio pubblico, è stato arrestato un tunisino di 37 anni, sorpreso a bivaccare all’interno del locale, in palese violazione delle prescrizioni impartite dell’Autorità Giudiziaria.
Il bilancio del servizio straordinario interforze è importante: nel complesso, le Forze dell’Ordine hanno controllato 266 persone, 210 veicoli e 4 esercizi pubblici. In esito del servizio, 3 extracomunitari irregolari sono stati indagati per la loro posizione irregolare sul territorio nazionale, di cui 2 sono stati messi a disposizione dell’ufficio immigrazione per l’adozione dei provvedimenti di espulsione. Sono state indagate 3 persone, di cui uno per rifiuto di fornire le proprie generalità, uno per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, avendo dato ospitalità ad un cittadino irregolare; e infine un tunisino, ben noto agli agenti del Commissariato di Legnano, per la violazione della misura di prevenzione del Daspo.
Nel corso del servizio sono state elevate 36 sanzioni al codice della strada, ritirate 2 patenti, sequestrati 5 veicoli, segnalate al Prefetto due persone per uso personale di stupefacenti e sequestrati 13 grammi di hashish.
La Polizia di Stato di Legnano, congiuntamente alle altre Forze dell’Ordine locali, ha svolto un’azione di prevenzione e contrasto al degrado, dimostrando ancora una volta la sua efficacia ed il suo impegno a tutela della sicurezza dei cittadini.
Sorpreso al bar mentre era agli arresti domiciliari
