Una famiglia si addentra nel Parco delle Groane in cerca di droga: sconcertante episodio nella zona boschiva del comune di Cogliate. La storia ha dell’incredibile: una madre, un padre e i loro due figli (uno di 18 anni e l’altro di 20) si erano diretti nel parco non per fare una passeggiata ma per cercare uno spacciatore dal quale comprare cocaina. La situazione è però precipitata quando la famiglia è stata intercettata dalle pattuglie di polizia locale e provinciale, impegnate in una perlustrazione della zona. Grazie all’ausilio dell’unità cinofila, i cani hanno immediatamente fiutato la presenza di stupefacenti tra i quattro componenti della famiglia.
La situazione è presto diventata surreale: la figlia di 18 anni aveva nascosto la droga nel reggiseno e alla fine l’ha consegnata spontaneamente ai poliziotti. La famiglia è stata quindi fermata mentre si apprestava ad andarsene in auto, e la giovane è stata denunciata per detenzione di sostanze stupefacenti.
L’episodio ha suscitato sgomento nel comune di Cogliate e non solo. La ricerca della droga sembra aver indotto la famiglia a mettersi in pericolo, ad avventurarsi in una zona boschiva in cerca di uno spacciatore. Fortunatamente, la situazione è stata risolta senza conseguenze gravi, ma l’episodio fa riflettere sulla diffusione del fenomeno della droga e sulle conseguenze che questo può avere sulla società.
È importante che le istituzioni continuino a impegnarsi nella lotta alla droga, attraverso controlli e azioni di prevenzione. Ma è altrettanto importante che la società nel suo insieme prenda coscienza dei rischi legati all’assunzione di sostanze stupefacenti, e che si faccia carico di sensibilizzare i giovani su questo tema. Solo così potremo sperare di arginare un fenomeno che rappresenta una vera e propria piaga per la nostra società.