Dopo il disastroso cedimento del canale di adduzione della centrale idroelettrica di Ludrigno ad Ardesio, la Procura di Bergamo si prepara ad aprire un fascicolo per indagare sui reati ipotizzati di inondazione, frana o valanga e danneggiamento seguito da inondazione, frana o valanga. Alcuni residenti avevano segnalato infiltrazioni di acqua in passato, e spetta agli inquirenti accertare eventuali responsabilità.

L’assessore regionale alla Montagna e alle Risorse energetiche, Massimo Sertori, ha espresso la speranza che l’Enel si faccia carico di ogni spesa necessaria per il ripristino e gli indennizzi ai privati e al Comune. Ha detto di non aver raccolto contrarietà da parte di Enel riguardo alla necessità di ripristinare la situazione, mettere le persone in sicurezza e fare un’analisi tecnica.

Il Comune di Ardesio ha già invitato i proprietari delle case danneggiate a documentare i danni con fotografie e inviare la documentazione all’email del Comune, che farà da referente e inoltrerà il tutto all’Enel per gli indennizzi. È importante che l’Enel si assuma la responsabilità per quanto accaduto e paghi ciò che è dovuto.

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