Una notizia positiva è stata annunciata dal questore Michele Morelli durante la Festa della Polizia di Stato: gli uffici distaccati dei rispettivi commissariati cittadini riapriranno presto negli ospedali di Busto Arsizio e Gallarate. Una decisione indotta dalla circolare del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che invita le questure a riproporre i presidi interni ai nosocomi a causa delle troppe aggressioni agli operatori sanitari da parte di balordi e utenti intolleranti. In provincia di Varese, la violenza è in preoccupante crescita, con episodi di violenza pura e intrusioni notturne di homeless in cerca di un rifugio. Il direttore generale dell’Asst Valle Olona ha fatto appello alle autorità istituzionali affinché agissero a tutela dell’incolumità del personale medico e paramedico e dei pazienti stessi, riaprendo i posti di polizia. Nel frattempo, la presenza di poliziotti a fare la guardia accanto ai pronto soccorso funzionerà di sicuro da deterrente per gli esagitati. Tuttavia, gli agenti da impegnare in questo particolare servizio saranno scelti tra quelli in forza nei commissariati delle due città, sottraendoli alla normale attività di uffici cronicamente a corto di personale, oberati da incombenze che richiederebbero organici ben più consistenti. La buona notizia di Michele Morelli rischia di essere vanificata nella pratica, poiché i posti di polizia negli ospedali non possono rimanere in funzione anche nelle ore notturne. La situazione è molto complessa e richiede una presa di coscienza collettiva che recuperi il rispetto reciproco.
