Tragedia sulla superstrada 76, dove un imprenditore di Varese ha perso la vita in un incidente stradale. Attilio Vanoli, 66 anni, era fermo con il suo furgone con carrello al seguito, probabilmente per verificare quanto accaduto, quando una vettura lo ha colpito facendolo volare sopra il guard rail e finire in un fosso a cinque metri di distanza. Nonostante i soccorsi della Croce Verde di Cupramontana e dell’automedica, la vittima sarebbe morta sul colpo.
Il conducente dell’Audi, una vettura che ha colpito anche il furgone di Attilio Vanoli, ha dato l’allarme, ma inizialmente non si era accorto della presenza dell’uomo, pensando che il conducente del furgone Mercedes avesse lasciato il mezzo lì e si fosse allontanato. Invece, l’imprenditore si trovava nella scarpata accanto alla superstrada, probabilmente volato dopo essere stato colpito dall’Audi. La vittima, secondo una prima ricostruzione, si trovava davanti al furgone.
La Polizia stradale sta ancora cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente, ma sembra che il conducente dell’Audi si sia accorto solo all’ultimo istante della presenza del furgone davanti a lui. Il conducente dell’Audi è stato portato in ospedale in stato di choc e sottoposto ad alcol test, risultando negativo. La salma di Attilio Vanoli è stata trasferita all’obitorio di Torrette, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sono stati sequestrati anche il furgone con carrello e l’Audi.
L’incidente è stato un duro colpo per la comunità di Varese, dove Attilio Vanoli era molto conosciuto e stimato. L’imprenditore si trovava probabilmente in zona per motivi di lavoro, e la sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile tra amici, colleghi e familiari. La tragedia è un monito per tutti gli automobilisti a prestare attenzione alla guida e a rispettare le regole del codice della strada, per evitare che simili incidenti possano accadere in futuro.
