La stazione ferroviaria di Arcore è stata teatro di un nuovo episodio di violenza e vandalismo, ma questa volta c’è stato anche un arresto. Si tratta di un nigeriano di 32 anni, senza fissa dimora in Italia e abituato a dormire nelle sale d’aspetto delle stazioni. Le intemperanze di venerdì mattina 14 aprile hanno spaventato le persone presenti nella stazione di Arcore. Dopo aver divelto con violenza la porta d’ingresso della sala d’aspetto, si è diretto verso il bar della stazione, sempre urlando e con violenza, dove ha cominciato a scardinare i profili della porta d’accesso. Non sono serviti i tentativi di riportarlo alla calma, tanto che alla fine è stato necessario l’intervento di un viaggiatore munito di una piccola pistola al peperoncino, utilizzata per la difesa personale e perfettamente legale, che l’ha subito riportato alla calma.

Nel frattempo è arrivata una pattuglia dei carabinieri del Nucleo operativo di Monza chiamati dalla titolare del bar, che l’ha preso in consegna. Dalla Procura è stato poi deciso di convalidare l’arresto. Il vicesindaco Pino Tozzi ha effettuato un primo sopralluogo e ha accompagnato personalmente la titolare del bar presso la stazione dei carabinieri di Arcore dove la donna ha presentato formale denuncia per i danneggiamenti subiti. “A questo punto dico basta – ha ribadito Pino Tozzi – la nostra città non può rischiare di diventare terra di nessuno”. È importante intervenire per prevenire questi episodi di violenza e di vandalismo, che creano paura e insicurezza tra i cittadini.

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