La Guardia di Finanza e la Polizia Locale di Como continuano a lavorare incessantemente per garantire la sicurezza urbana e la legalità economica-finanziaria, nonché per prevenire e reprimere le violazioni in materia di lavoro sommerso. In collaborazione con l’Ispettorato Territoriale del lavoro di Como e l’A.T.S. Insubria, sono state effettuate pattuglie in uniforme e in abiti civili che hanno controllato 28 esercizi pubblici, tra cui ristoranti, mini-market e strutture ricettive, e posteggi presso le aree mercatali del centro città e dell’hinterland comasco, accertando diverse violazioni.
Tra le violazioni accertate dalle Fiamme Gialle, ci sono state 4 mancate esposizioni dei prezzi praticati, 1 mancato pagamento del canone rai e l’assenza dei cartelli del divieto di fumo, nonché carenze igienico-sanitarie, strutturali e di tracciabilità di prodotti alimentari presso un’attività di ristorazione con la notifica delle relative prescrizioni. Inoltre, è stato accertato un caso di carenze strutturali, manipolazione alimenti e igienico-sanitarie presso un negozio di alimentari, con conseguente sequestro amministrativo di oltre 242 kg di alimenti e sospensione dell’attività commerciale fino al ripristino delle non conformità rilevate. Sono stati inoltre notificati 3 mancate memorizzazioni dei documenti commerciali e un’omessa installazione del registratore di cassa, nonché 6 lavoratori in nero e 2 accertamenti di vendita abusiva su area pubblica con il contestuale sequestro amministrativo della merce in vendita.
I militari della Gdf hanno anche effettuato 167 controlli in merito al pagamento dei tributi locali relativi alla Fiera del Giovedì Santo ed alla tassa di soggiorno. In un esercizio commerciale, è stato richiesto un provvedimento di sospensione dell’attività, poiché più del 10% dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro risultava occupato senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro. Il provvedimento sospensivo sarà revocato quando il datore di lavoro avrà provveduto a sanare la posizione dei lavoratori trovati intenti a prestare la loro opera in nero con l’assunzione degli stessi e a pagare le sanzioni previste dalla normativa vigente.
La collaborazione tra le autorità continuerà nelle prossime settimane, anche grazie alla convenzione stipulata tra Agenzia delle Entrate, Comando Provinciale della Guardia di Finanza e Comune di Como. La tutela della sicurezza urbana e della legalità economica-finanziaria rimane una priorità per le autorità competenti, che continueranno a lavorare per garantire la legalità e la trasparenza nel territorio comasco.