La stazione di Bisuschio è al centro di una nuova controversia, causata dalla chiusura improvvisa dell’area parcheggio utilizzata da pendolari e studenti. La decisione unilaterale di Rfi ha lasciato tutti di sorpresa e ha generato una serie di problemi, soprattutto per coloro che ogni mattina prendono il treno. Il sindaco Giovanni Resteghini è intervenuto sulla questione, sottolineando come non sia stata data alcuna motivazione ufficiale per la chiusura dell’area, se non vaghi riferimenti alla sicurezza. Resteghini ha inoltre evidenziato come la zona della stazione stia subendo le conseguenze della mancanza di parcheggi, con molte auto parcheggiate lungo la strada, creando pericoli per pedoni e ciclisti.
La situazione non è nuova, visto che Rfi è già stata sollecitata in passato a risolvere la questione dei parcheggi, come previsto dagli accordi con il Comune di Bisuschio. In particolare, era stato previsto un progetto per la creazione di sessanta posti auto, ma ad oggi nulla è stato fatto. Il sindaco e gli amministratori locali hanno evidenziato come la stazione di Bisuschio sia stata a lungo trascurata e come sia necessario garantire servizi adeguati ai cittadini che scelgono di utilizzare i mezzi pubblici.
La chiusura dell’area parcheggio è solo l’ultimo problema ad affliggere la stazione di Bisuschio, che ha ancora altri nodi da sciogliere, come la scaletta in ferro ancora presente e il completamento del marciapiede opposto alla banchina. Gli amministratori locali hanno deciso di non rimanere a guardare e di sollecitare il nuovo gestore a trovare una soluzione entro dieci giorni, altrimenti metteranno in campo nuove iniziative. La situazione della stazione di Bisuschio evidenzia ancora una volta la necessità di investire nella mobilità sostenibile e di garantire servizi adeguati ai cittadini.
