Il Ceresio si prepara ad affrontare la stagione estiva con un nuovo supporto: i cani di salvataggio. L’Autorità di bacino del Ceresio, Piano e Ghirla ha sottoscritto una convenzione con la Scuola italiana cani salvataggio (Sics) per ottenere un supporto nello svolgimento delle funzioni di assistenza e di soccorso nei bacini lacuali Ceresio, Piano e Ghirla. L’accordo, che durerà 12 mesi, prevede l’utilizzo di unità cinofile per le missioni di ricerca e soccorso e per la presenza costante a bordo delle pilotine dell’Autorità.

La collaborazione fra istituzioni italiane e svizzere, Polizia cantonale e Protezione civile, ha permesso di raggiungere un livello di sicurezza del lago ottimale. L’Autorità di bacino del Ceresio dispone di diverse vedette per il monitoraggio delle coste e intervento in caso di incendi, composta da tre unità nautiche, di cui due unità provenienti da confische da parte dello Stato e una acquistata da un sequestro nel Comune di Campione d’Italia.

In tutto sono impegnati 15 uomini della Protezione civile – Nucleo mobile di pronto intervento e 10 volontari della Protezione civile di Lavena Ponte Tresa. Nel corso del 2022 sono stati effettuati 40 interventi da parte delle Unità a disposizione dell’Autorità di Bacino del Ceresio. Il territorio di competenza dell’Autorità di bacino del Ceresio comprende i comuni di Porto Ceresio, Lavena Ponte Tresa, Brusimpiano e Valganna in provincia di Varese e quelli di Porlezza, Valsolda. Carlazzo, Claino con Osteno e Benelario in provincia di Como.

La presenza costante e la collaborazione fra istituzioni italiane e svizzere sono fondamentali per garantire la sicurezza del lago e delle attività sull’acqua. La nuova collaborazione con la Scuola italiana cani salvataggio (Sics) rappresenta un importante passo avanti per la gestione delle emergenze sul Ceresio.

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