Ieri, la Polizia di Stato di Busto Arsizio ha notificato un provvedimento all’autore delle “truffe dello specchietto”. Il questore di Varese gli ha vietato di tornare a Busto per tre anni, ordinandogli di raggiungere il Comune di residenza. La truffa avviene quando un individuo crea un falso incidente per richiedere un risarcimento per il “danno” allo specchietto. L’uomo, un nomade italiano di trent’anni con residenza in provincia di Siracusa, è stato trovato sdraiato sui sedili di un’auto Audi A3 bianca con lo specchietto del lato guidatore chiuso e il vetro rotto. La macchina era parcheggiata in modo da costituire un ostacolo per le auto di passaggio, creando le condizioni per una richiesta fraudolenta. La Polizia invita chiunque abbia subito una truffa con le modalità dello specchietto a presentarsi in Commissariato per sporgere querela.