Un fisioterapista milanese è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata commessa nell’esercizio delle sue funzioni. L’uomo avrebbe aggredito una giovane paziente durante una seduta di fisioterapia, approfittando del fatto che non potesse difendersi. Le accuse sono state mosse dopo la denuncia della vittima alle forze dell’ordine. Il giudice ha ritenuto sussistenti i gravi indizi di colpevolezza emersi dalle indagini svolte dai Carabinieri della sezione di P.G. della Procura della Repubblica di Milano. L’arresto è stato eseguito in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari. Si tratta di un reato grave che richiede una risposta giudiziaria adeguata. La vicenda sconvolgente deve far riflettere sulla necessità di garantire la sicurezza dei pazienti nelle strutture sanitarie e di proteggere le vittime di violenza sessuale. La giustizia deve fare il suo corso per punire i responsabili di questi atti ignobili e prevenire che possano accadere di nuovo.

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