Tragedia a Pavia: uomo trovato morto in un rudere bruciato. La vittima è un senzatetto di circa 60 anni che viveva da tempo nella zona boschiva di Pavia Ovest, non lontano dal Tennis Club, frequentata da runner e cittadini per una passeggiata lungo il fiume Ticino. L’uomo sarebbe morto per le esalazioni della stufetta nel rudere, prima che l’incendio si propagasse. La salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’identificazione e potrebbe essere necessaria l’autopsia. Le cause dell’incendio sembrano legate al cattivo funzionamento della stufa. La polizia di stato, la scientifica della questura di Pavia, i carabinieri e i vigili urbani stanno indagando sulla vicenda. La zona dell’incidente è stata delimitata con il nastro e posta sotto sequestro preventivo su mandato della procura. È necessario stabilire con certezza chi sia il morto, ma si ipotizza che si tratti di un clochard conosciuto dalle associazioni e dalla parrocchia di San Lanfranco. L’uomo viveva in solitudine nel rudere abbandonato, a pochi passi dai sentieri frequentati dai cittadini. Nessuno aveva stretto un rapporto di amicizia e confidenza con lui, ma tutti sapevano della sua presenza nella zona. La tragedia ha sconvolto la comunità locale.

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