La cambiale più grande e costosa mai emessa, del valore di 500 miliardi di marchi, è stata custodita per anni dalla famiglia Fenaroli a Lesmo come un cimelio. La storia risale al 1923, quando la ditta Fenaroli commissionò una partita di minuterie metalliche alla società tedesca A. Baer e Co. Purtroppo, a causa della crisi economica mondiale, la ditta non riuscì a consegnare l’acquisto, emettendo una singolare cambiale lunga un metro e 30 centimetri costellata da 50 marche da bollo di vario valore. La famiglia Fenaroli non riuscì mai a incassarla e così la cambiale rimase nella loro casa come un cimelio, incorniciata e appesa a una parete. Nel 1959, la Settimana Incom, un cinegiornale di grande successo, immortalò la “famosa cambiale” appesa nel soggiorno della famiglia Fenaroli consegnandola alla storia di costume italiana. Oggi, la cambiale non ha alcun valore economico, ma solo affettivo per la famiglia Fenaroli, che la custodisce ancora gelosamente in un caveau. Fabio Fenaroli, terza generazione della famiglia, ha deciso di lasciarla in eredità a suo figlio, che sta studiando Financial Marketing e potrebbe continuare la tradizione di famiglia. Nonostante il commercio di rottami ferrosi sia stato sostituito dalla compravendita di immobili, la famiglia Fenaroli ha mantenuto il legame con la propria storia e tradizione, che risale anche alla Star, una delle più grandi industrie alimentari italiane, fondata grazie al primo dado da cucina commercializzato dai Fossati, amici di Guglielmo Fenaroli.

Articolo precedenteCollaborazione cittadini-polizia: due episodi a Monza e Brugherio
Articolo successivoMonza, la lotta alla violenza domestica: il protocollo Zeus e i percorsi di sostegno psicologico

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui