La Pro Patria è stata multata per 3mila euro a causa degli incidenti avvenuti sabato a Seregno. Il giudice sportivo ha letto gli atti della Procura Federale e del Delegato di Lega e ha deciso di sanzionare la società bustocca. La multa è stata l’unica conseguenza per il Sangiuliano, anche se secondo le prime informazioni un gruppo di tifosi milanesi avrebbe gettato per primo oggetti nella curva bustocca.

Oltre alla multa, la Pro avrà l’obbligo di disputare una gara casalinga con il Settore denominato “Popolari Scoperti” destinato ai sostenitori della Società ospitante, privo di spettatori e dispone che la gara dovrà essere scontata in Campionato Serie C.

Sono tre i comportamenti imputati ai tifosi della Pro, che avrebbero secondo i documenti urlato cori contenenti offese di discriminazione razziale indirizzati nei confronti di un calciatore della squadra avversaria prima del termine della gara e dopo la fine della stessa. Inoltre, hanno provocato numerosi danneggiamenti e imbrattamenti nel Settore loro riservato e hanno causato incidenti e tafferugli durante l’uscita dal campo, causando il ferimento di tre appartenenti alle Forze dell’Ordine che hanno richiesto l’intervento di sanitari.

Questi comportamenti sono inaccettabili e non possono essere tollerati in nessun contesto. È importante che i tifosi rispettino le regole e si comportino in maniera civile durante le partite. La multa e le sanzioni imposte dalla giustizia sportiva dovrebbero servire come monito per tutti coloro che vogliono assistere alle partite di calcio senza disturbare l’ordine pubblico e il rispetto degli altri.

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