Una speleologa è stata colpita da una scarica di sassi nella grotta “Abisso Primeros”, in località Val Alta, tra Duno e Cassano Valcuvia. Fortunatamente, le altre tre persone che erano con lei sono uscite illese. L’incidente è avvenuto il pomeriggio di lunedì 25 aprile, ma la speleologa è riuscita ad uscire dalla grotta poco prima delle due di stanotte. L’intervento dei IX Delegazione speleologica del Cnsas lombardo con i tecnici di soccorso alpino della XIX Delegazione Lariana, Stazione di Varese, è stato fondamentale per il salvataggio della donna.

La speleologia è una delle attività più affascinanti e avventurose che si possano praticare. Tuttavia, è anche una delle più pericolose, poiché si svolge in ambienti naturali molto difficili da controllare. La grotta “Abisso Primeros” è un luogo molto suggestivo e affascinante, ma anche molto pericoloso. La scarica di sassi che ha colpito la speleologa è solo uno dei tanti rischi a cui si possono andare incontro in questo tipo di attività.

Per questo motivo, è fondamentale che gli speleologi siano sempre attenti e preparati, seguendo le regole di sicurezza e utilizzando l’attrezzatura adeguata. Inoltre, è importante che siano sempre accompagnati da persone esperte e qualificate, come i tecnici di soccorso alpino, che possono intervenire in caso di emergenza.

In questo caso, l’intervento dei soccorritori è stato fondamentale per il salvataggio della speleologa. Grazie alla loro esperienza e alla loro professionalità, la donna è stata portata in salvo e ha potuto tornare a casa sana e salva. L’episodio ci ricorda l’importanza della sicurezza in tutte le attività che svolgiamo, soprattutto in quelle che si svolgono in ambienti naturali. Con la giusta attenzione e preparazione, possiamo godere della bellezza della natura senza correre rischi inutili.

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