La bretella che passerà da Samarate non porterà benefici al traffico, nonostante il breve periodo di funzionamento. Ci saranno invece 44 ettari di bosco sacrificati, con un totale di 25.000 piante abbattute. Questa stima è stata fornita dal Comitato “Salvaguardia dei boschi di Samarate” attraverso contatti con il Parco del Ticino riguardo alla densità arborea del territorio. La lunghezza della bretella è di circa otto chilometri.
Secondo il commento di Francesco Tiziani, questa opera è lesiva per gli interessi del territorio e la politica ha fornito versioni inattendibili e distorte. Il Comitato, invece, lavora su dati di fatto e si appoggia su documenti, come i progetti Anas, che dimostrano che la bretella viene costruita per agevolare i flussi tra Lombardia Est e Piemonte.
Fra gli obiettivi, c’è la decongestione della seconda tratta della 336 Gallarate – Malpensa e la 341. Tuttavia, secondo il cosiddetto “paradosso di Braess”, questo tipo di costruzione porterà a una riduzione del traffico attuale sulla 341, ma poi si assisterà a una risalita fino ai livelli precedenti. Questo è dovuto ai principi e ai teoremi matematici che vengono applicati ai flussi.
Il comitato si chiede se il progetto abbia senso alla luce dei dati ritenuti rilevanti. Inoltre, si sottolinea l’importanza di preservare i boschi, che diventa sempre maggiore all’aumentare della loro estensione. In particolare, l’unico bosco tra Busto e Samarate sarà aggredito non solo dalla bretella, ma anche dall’ospedale unico.
Le piante sacrificate saranno quelle tipiche della zona, come farnie, carpini, aceri, tigli e anche robinie, che sono ritenute di scarso pregio. Tuttavia, le robinie sono potenti captatrici di Co2.
Pino Santangelo suggerisce di ragionare su una nuova idea di viabilità e un progetto alternativo, in modo da limitare la congestione della 341. Ha avuto qualche incontro informale col sindaco, che ha ammesso che la variante ha limiti. Tutte le forze politiche dovrebbero fare pressione per il bene dei cittadini, insieme alla Regione, Anas e Governo.
