Osman Bilyhu, il 30enne di origine albanese, è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso Anila Ruci, 38 anni, trovata sgozzata nella sua abitazione di via Piave a Scaldasole. Il giudice ha ritenuto che ci sono “gravi indizi di colpevolezza” e ha disposto il carcere, poiché l’uomo potrebbe fuggire o reiterare il reato se lasciato libero. Non è stato chiarito il movente dell’omicidio, ma si sa che l’indagato e la vittima convivevano da alcuni mesi, anche se la natura del loro rapporto non è stata chiarita. Non si trova l’arma del delitto, ma ci sono indizi che fanno pensare all’implicazione di Bilyhu, come il ritardo con cui ha chiamato i soccorsi e la natura delle ferite sul suo corpo, che secondo il medico legale si sarebbe procurato da solo. Inoltre, l’esame di una telecamera ha mostrato che nessun’altra persona è entrata nella casa. Le indagini sono ancora in corso e si attendono i risultati dell’esame delle tracce di sangue prelevate all’interno dell’abitazione.

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