Sono arrivati i soccorsi dall’alto per un gruppo di sci-alpinisti che si trovavano a Valfurva, in provincia di Sondrio. Durante l’escursione verso punta Pedranzini, uno dei membri della comitiva è stato investito da una valanga di dimensioni imprecisate. I suoi due amici sono riusciti a schivare la massa di neve, ma il terzo è stato trascinato a valle per 300 metri e sepolto sotto 2 metri di neve.
I compagni di escursione, provvisti delle necessarie dotazioni, hanno subito iniziato a scavare nella neve per cercare il disperso. Il componente della spedizione non coinvolto ha lanciato l’allarme e sono stati mandati sul posto gli uomini del Soccorso Alpino della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna, stazioni di Bormio e Valfurva, i militari del Sagf-Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Bormio, con l’appoggio di unità cinofile dei pompieri.
Dal reparto volo dei Vigili del fuoco della Lombardia si è alzato in cielo il “Drago 81” con gli specialisti elisoccorritori, unitamente ai velivoli giunti da Bolzano, decollato da Lasa, e dall’aviosuperficie di Caiolo. Lo sci-alpinista milanese, una volta estratto dalla neve, in tempi rapidi, è stato affidato ai sanitari che con uno degli elicotteri di Areu è stato trasportato in codice giallo all’ospedale Morelli di Sondalo.
Nell’incidente alpinistico, secondo alcune fonti, avrebbe riportato un trauma toracico e di bacino e non sarebbe, pertanto, stato ricoverato in gravi condizioni. I due compagni d’avventura, illesi, sono poi stati trasportati a valle.