La Cassazione ha confermato la condanna di secondo grado a 25 anni per Giuseppe Agrati, fratello delle sorelle Carla e Maria, morte nell’incendio che ha colpito la loro abitazione a Cerro Maggiore nel 2015. I giudici hanno escluso la premeditazione e respinto la richiesta del Pg di Cassazione di condanna all’ergastolo, come accaduto in primo grado. L’uomo era stato arrestato nel 2019 con l’accusa di aver appiccato il fuoco nell’abitazione, condannando le due sorelle a morte. Una perizia lo aveva giudicato capace di intendere e di volere e di stare in giudizio. Il movente, non del tutto chiarito, sembra essere legato a ragioni economiche. Agrati si è sempre dichiarato innocente.