Una neonata senza vita è stata trovata oggi all’interno di un cassonetto per la raccolta di vestiti usati in zona Città Studi, a Milano. Il corpo della bambina è stato ritrovato da un cittadino che stava depositando dei vestiti nel cassonetto e che ha chiamato il 118. Sul corpo della piccola, che era stata partorita alcune ore prima, sarà eseguita l’autopsia, disposta dal pm di turno, Paolo Storari. Sono in corso accertamenti sulle telecamere della zona e negli ospedali milanesi per verificare se qualche donna si sia presentata per essere curata. La neonata era visibile, come se chi l’ha lasciata volesse farla ritrovare. Al momento sarà aperto dal pm un fascicolo per infanticidio contro ignoti e le indagini si sviluppano anche con l’acquisizione delle immagini delle telecamere degli edifici e dei mezzi pubblici. L’ipotesi è che la piccola sia stata partorita in casa e sia stata adagiata dopo la morte nel cassonetto. Questo fatto fa riflettere sulla necessità di aiutare le donne in difficoltà, affinché non si sentano costrette a compiere gesti estremi come abbandonare i propri figli. È importante che siano messe a disposizione risorse e supporto per le madri che si trovano in situazioni di difficoltà, per evitare che si arrivino a tragedie come questa. Inoltre, è necessario che sia garantita una maggiore informazione sulla possibilità di affidare i neonati alla culla della vita, come avvenuto solo 20 giorni fa presso la clinica Mangiagalli di Milano. È importante che la società tutta si attivi per prevenire situazioni di questo tipo e garantire un futuro sereno ai bambini che nascono.