Le Squadre Cacciatori a supporto dei Carabinieri di Luino stanno lavorando incessantemente da settimane per contrastare il traffico di droga nell’Alto Varesotto. Grazie al loro impegno, sono stati ottenuti importanti risultati negli ultimi giorni. Il 21 aprile è stato arrestato un pusher marocchino a Baviglione, mentre il giorno successivo sono state ritrovate 400 munizioni nei boschi Masciago Primo, fatto collegato all’attività dei trafficanti di stupefacenti. Il 28 aprile, i militari hanno individuato un importante bivacco dei pusher, in cui hanno trovato tutto l’occorrente per confezionare le dosi di droga e cinque telefoni cellulari che, continuavano a suonare, “per lavoro”, anche durante le operazioni.

Inoltre, grazie all’opera di infiltrazione e pattugliamento, i militari sono riusciti a mettere le mani su un altro spacciatore marocchino, 25enne, che ha tentato inutilmente di fuggire alla vista dei baschi rossi. Il giovane nordafricano è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria nel carcere di Varese. Durante l’operazione, i carabinieri hanno sequestrato anche 300 grammi di sostanze stupefacenti tra eroina, cocaina e hashish, oltre a quasi 3mila euro in contanti.

Si tratta di un lavoro costante e duro, quello delle forze dell’ordine, che stanno cercando di restituire alla legalità un territorio infestato da presenze indesiderate e pericolose. Grazie all’impegno delle Squadre Cacciatori a supporto dei Carabinieri di Luino, la lotta al traffico di droga nell’Alto Varesotto sta ottenendo importanti risultati.

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