L’ennesimo furto al Rodari di Treviglio ha scatenato la reazione dei genitori degli studenti. I malviventi hanno rubato materiale tecnologico per la didattica, lasciando i genitori senza parole. In risposta, hanno scritto una lettera ai ladri, chiedendo loro di porre fine alle loro scorribande. La lettera è stata pubblicata integralmente e i genitori hanno espresso la loro indignazione per questi atti di vandalismo. Hanno chiesto ai ladri come si possa arrivare a questo punto, colpendo i beni di tutta la comunità. Hanno sottolineato che i bambini che non possiedono questi strumenti o che sono disabili, per i quali questi materiali sono indispensabili, sono quelli che vengono maggiormente danneggiati. Hanno chiesto ai ladri di fermarsi a pensare, di pensare a ciò che fanno e di chiedersi se ne sono soddisfatti o no. Nel frattempo, la scuola continua ad educare i loro figli alla correttezza, alla sensibilità e al rispetto reciproco. I genitori hanno chiesto ai ladri di smettere di rubare e di rispettare il bene comune.