Truffe in divisa: i finti carabinieri non si fermano mai

Il 5 maggio scorso, un uomo di Ornago è stato vittima dell’ennesima truffa da parte di finti carabinieri. Si sono presentati al cancello di casa vestiti da divisa, senza però mostrare alcun tesserino di riconoscimento. L’uomo, credendo di avere a che fare con veri rappresentanti dell’Arma, li ha fatti accomodare in casa. Una volta all’interno, i truffatori hanno messo in atto il loro copione: hanno raccontato la solita storia dei problemi idrici, del gas e della sicurezza, per poi chiedere all’uomo di riporre denaro e oggetti di valore nel frigorifero per “preservarli da eventuali contaminazioni”. Una volta che l’uomo ha finito di mettere tutto il denaro nel frigorifero, i truffatori si sono distratti e hanno rubato il denaro, uno smartphone e addirittura il telecomando del sistema di allarme. Poi, senza salutare, si sono dati alla fuga.

Purtroppo, queste truffe sono sempre più frequenti e i truffatori sembrano essere sempre un passo avanti alle forze dell’ordine. È importante, quindi, non fidarsi mai di persone che si presentano a casa vestiti da divisa senza mostrare alcun tesserino di riconoscimento. In caso di dubbi, è sempre meglio chiamare direttamente il comando dei carabinieri per verificare l’identità degli eventuali rappresentanti dell’Arma. Inoltre, è importante non riporre mai denaro o oggetti di valore in luoghi improbabili come il frigorifero, ma conservarli sempre in cassaforte o in posti sicuri e protetti. Infine, in caso di truffa, è fondamentale denunciare immediatamente l’accaduto alle forze dell’ordine per permettere loro di intervenire tempestivamente e cercare di recuperare il maltolto.

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