La situazione all’ospedale di Broni-Stradella è preoccupante a causa della carenza cronica di personale, in particolare di infermieri professionali. Questa situazione ha portato diversi pazienti a essere dirottati in altri ospedali, anche a distanza di 50-60 chilometri da casa. Attualmente, l’ospedale funziona regolarmente, ma a ranghi ridotti per carenza di personale. Anche se l’Asst Pavia ha indetto concorsi per assumere 51 infermieri a tempo indeterminato, i reparti non possono garantire il 100% della disponibilità di letti, con solo gli ambulatori che funzionano a pieno ritmo. La carenza di alcune figure essenziali, come rianimatori e anestesisti, è stata affrontata con un concorso per 8 posti nel 2020, ma non sono stati reperiti tutti i medici necessari. Questa situazione preoccupa i parenti di pazienti anziani ed afflitti da patologie croniche, soprattutto in vista delle ferie estive, quando tradizionalmente si registra una riduzione di posti letto. Intanto, la nuova sede dell’Areu (medicina di urgenza) è stata aperta alla Casa comunità di Broni, ma viene fatto notare che la distanza di sette chilometri dalla vecchia sede di Stradella e la presenza di lavori di manutenzione straordinaria sulla strada statale via Emilia possono creare problemi di traffico. La situazione richiede un intervento urgente per garantire la salute dei pazienti e migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria nella zona.
Home Cronaca Nera Emergenza personale all’ospedale di Broni-Stradella: pazienti dirottati a 50-60 km da casa