La collaborazione tra la Polizia di Stato di Busto Arsizio e la Polizia Locale ha portato all’arresto di un noto spacciatore di sostanze stupefacenti, latitante da aprile 2022. Grazie al coordinamento della Procura della Repubblica di Busto Arsizio, è stato possibile individuare e catturare l’uomo, conosciuto come “Pedro”. In passato, il gip del Tribunale di Busto Arsizio aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per numerosi episodi di spaccio di cocaina e hashish consumati tra Castano Primo, Vanzaghello, Magnago e Lonate Pozzolo, nei confronti di Pedro e del fratello.

Le indagini erano iniziate con un controllo su strada effettuato dalla Polizia Locale di Castano Primo e Nosate, che aveva fermato un’auto con a bordo Pedro e una donna. La donna era stata arrestata con droga addosso, mentre Pedro era riuscito a fuggire. Gli agenti avevano però sequestrato due cellulari e quattro sim, sospettando che fossero utilizzati per lo spaccio. Da qui era partita l’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica e svolta dalla Polizia Locale in collaborazione con il Commissariato di Busto Arsizio.

Le indagini avevano portato all’identificazione di una trentina di clienti fidelizzati, che chiamavano i pusher sulle utenze dedicate per acquistare droga. La consegna avveniva per strada, a domicilio o a bordo di una delle vetture degli spacciatori, in cambio di denaro, oggetti di valore o prestazioni sessuali.

L’arresto di Pedro è avvenuto il 7 maggio scorso, dopo lo sbarco dal volo proveniente dal Marocco. La misura cautelare è stata notificata dalla Polizia di Frontiera dell’aeroporto di Orio al Serio. Con questo arresto, la Polizia di Stato di Busto Arsizio e la Polizia Locale hanno dimostrato ancora una volta l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine per contrastare il fenomeno dello spaccio di droga e garantire la sicurezza dei cittadini.

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