Martedì pomeriggio i Carabinieri della compagnia di Busto Arsizio hanno partecipato alla festa di San Giuseppe per parlare di un fenomeno che sta diventando sempre più comune: le truffe, soprattutto nei confronti degli anziani. Il luogotenente comandante della stazione di Busto Arsizio, Francesco Caseri, ha spiegato quali sono le truffe più comuni e come le persone possono difendersi.

La prima truffa riguarda le telefonate di presunti parenti che chiedono denaro in contanti o addirittura oro per problemi di salute. Gli anziani, che spesso sono preoccupati per i propri cari, cadono facilmente in questa trappola. La seconda truffa riguarda invece l’acqua “contaminata”. Presunti appartenenti ad agenzie che si occupano della gestione dell’acqua nei vari comuni, rappresentano la possibilità di contaminazione e con uno strumento che fa dei rumori fanno credere alla vittima che ci sia una contaminazione e che in qualche modo devono utilizzare un sistema elettronico per risolvere la situazione. In realtà, il sistema interferisce con oro e argento quindi chiedono di chiudere questi oggetti all’interno di un frigorifero in un sacchetto. Fatta questa operazione, distraggono la vittima mentre un complice prende il sacchetto e si allontana.

Per difendersi da queste truffe, il luogotenente consiglia di essere un po’ più scaltri e un po’ più attenti. Non bisogna fidarsi di chiunque e non bisogna far entrare nessuno in casa. Nel caso di Busto Arsizio, è possibile chiamare l’Agesp per verificare se un dipendente è stato mandato davvero e, se si hanno ancora dubbi, chiamare il 112 per fare controlli.

Purtroppo, le persone anziane sono quelle che cadono più facilmente in queste truffe perché tendono a fidarsi degli altri. Ma è importante essere consapevoli dei rischi e cercare di difendersi. Non bisogna avere paura di essere scortesi o sospettosi: in questi casi, è meglio essere un po’ più diffidenti e non fidarsi di chiunque. Gli anziani sono una parte importante della nostra comunità e dobbiamo proteggerli da queste truffe che possono causare loro danni economici e psicologici.

Articolo precedenteBlitz notturno a Caronno Pertusella, Turate e Monza: Centopercentoanimalisti protesta per gli orsi del Trentino
Articolo successivoLite violenta tra automobilisti a Origgio: la città si sveglia sotto shock

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui