Ieri, 10 maggio, Angelo Camnaghi di Saronno è morto dopo nove anni in coma a seguito di un incidente nel luglio 2014 al confine con Rovello. Un pirata della strada lo ha investito mentre era in bicicletta lungo la statale 31, fuggendo subito dopo. Il personale della Croce Azzurra di Rovellasca e l’equipaggio dell’elisoccorso lo hanno soccorso e portato d’urgenza a Varese, dove è caduto in coma e non si è mai più svegliato.
In questi nove anni, amici, famigliari e conoscenti hanno continuato a stargli vicino, organizzando eventi sportivi in sua memoria e celebrando le sue passioni. La moglie, Katia Legnani, lo ha salutato con queste parole: “Ciao Angelo, dopo lunghi anni di sofferenza, anche per te è arrivato il momento di trovare un po’ di pace e serenità. Sei stato un guerriero, hai lottato tanto. Adesso finalmente potrai riprendere a correre e pedalare lassù tra le nuvole. Amore ti vogliamo bene”.
Saronno è in lutto per la scomparsa di Angelo Camnaghi, un uomo che ha lottato per nove anni senza mai arrendersi. La sua morte rappresenta una grande perdita per la comunità locale, ma il suo coraggio e la sua passione per lo sport resteranno sempre nella memoria di chi lo ha conosciuto e amato.