Undici cani maltrattati sono stati sequestrati grazie all’operazione condotta dai volontari dell’associazione Oipa, Organizzazione internazionale protezione animali, in collaborazione con le guardie zoofile, il servizio veterinario dell’Ats e la polizia locale. L’operazione si è svolta a Vidigulfo, in provincia di Pavia, dove i cani erano costretti a vivere in condizioni igienico-sanitarie pessime. La segnalazione di una cittadina preoccupata per la situazione dei cani ha dato il via all’azione di recupero.

Una volta entrati nella proprietà, i volontari hanno constatato la gravità della situazione: i cani erano costretti in locali semibui con deiezioni ovunque e un odore nauseabondo. Alcuni di loro erano malati e sporchi, e venivano utilizzati per mettere al mondo cucciolate. Due femmine erano in avanzato stato di gravidanza. In particolare, i maltesi e i barboncini apparivano in cattive condizioni di salute, con alopecie arrossate, piaghe da decubito e blefarocongiuntivite, come attestato dai veterinari dell’Ats intervenuti.

Dopo le prime rimostranze, il detentore dei cani ha acconsentito al loro trasferimento in un rifugio convenzionato con il Comune. Gli animali posti sotto sequestro sanitario sono ora accuditi e curati dallo staff della struttura che li ospita. Solo dopo l’esame degli assistenti sociali, che dovranno pronunciarsi sulla idoneità della persona, saranno presi provvedimenti affinché venga assicurato loro il benessere, la cura e un’eventuale adozione.

L’Oipa invita a segnalare casi di degrado e maltrattamento di cui si sia a conoscenza a rivolgersi sempre alle sue guardie zoofile che, nel pieno rispetto della privacy, possono intervenire per tutelare gli animali. La collaborazione tra cittadini e associazioni animaliste è fondamentale per combattere il maltrattamento degli animali e tutelarne il benessere.

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