500mila euro dalla Regione alle province lombarde per il contenimento delle nutrie. Si tratta dell’ultima parte del Piano regionale triennale 2021-2023 sull’eradicazione e contenimento di questi animali, che prevede l’assegnazione di risorse proporzionali ai territori provinciali. Le nutrie, infatti, rappresentano un grave problema per l’agricoltura, danneggiando coltivazioni e piante e scavando tane e cunicoli lungo i corsi d’acqua, mettendo in pericolo la tenuta di strade e sentieri e la biodiversità.
Ma eliminare completamente le nutrie non è possibile, come sottolinea il professor Giuseppe Bogliani, etologo. L’unica soluzione è tenerle sotto controllo, ad esempio attraverso l’abbattimento con armi da fuoco o la cattura con esche e gabbie-trappola. Tuttavia, la soppressione deve avvenire con il metodo più umano possibile, attraverso farmaci o armi da fuoco, e non provocando la morte dell’animale in acqua.
In ogni caso, è importante ricordare il ruolo di ogni animale nell’ecosistema, come quello dei lupi che si nutrono anche di nutrie. La Regione, quindi, ha stanziato queste risorse per il 2023 per continuare a tenere sotto controllo la popolazione di nutrie, senza compromettere l’equilibrio dell’ecosistema.