Un marocchino irregolare sul territorio nazionale è stato accompagnato al centro di permanenza per il rimpatrio di Bari dal questore di Monza e Brianza, Marco Odorisio. L’uomo era responsabile di un notevole numero di truffe, la maggior parte delle quali commesse nelle sale giochi. Classe 1994, aveva ottenuto un primo soggiorno in Italia al seguito della madre, che già vi risiedeva, titolo che è poi stato rinnovato fino al 2019, quando il questore di Bergamo ne ha disposto la revoca, per la sua pericolosità sociale.
Nel 2016, il giovane ha avviato con alcuni connazionali un’intesa attività truffaldina. Nelle sale giochi, l’extracomunitario, con l’aiuto di complici, previa fotocopiatura del ticket, provvedeva a monetizzarlo più volte presso Video Lottery Terminals, ottenendo introiti fraudolenti. Altre truffe sono state portate a termine fingendo vendite abusive di autovetture usate su un noto sito di vendite online.
Le truffe accertate sono state commesse in ben diciannove Province italiane, tra Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Liguria, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Nel mese di marzo, lo straniero è stato sottoposto a decreto di espulsione da parte dell’ufficio immigrazione della questura di Bergamo ed alla conseguente misura alternativa della consegna del passaporto, senza che ottemperasse all’obbligo di firma impostogli. Trovato in condizioni di irregolarità sul territorio, si è arrivati infine al provvedimento di accompagnamento al Cpr di Bari, deciso dal questore di Monza e Brianza Marco Odorisio. Lì l’uomo rimarrà per il tempo strettamente necessario al rimpatrio.