Una passeggiata mattutina sul lungolago ha portato Giovanni Iemma, geometra di 53 anni, a salvare una donna di 38 anni che stava lottando per la vita. Giovanni e sua moglie stavano passeggiando con il loro cane quando hanno notato una ragazza nel lago. La donna era vestita e l’acqua le arrivava quasi al collo. Giovanni e la moglie sono scesi dal ponte per avvicinarsi alla donna, che era quasi in ipotermia e faticava a rispondere. Giovanni si è gettato in acqua e insieme alla moglie e ad un’altra ragazza, hanno aiutato la donna a uscire dall’acqua e a scaldarsi. La donna è stata ricoverata per alcuni giorni ma ora sta meglio.

Giovanni non sa cosa lo abbia spinto a fare quella passeggiata quella mattina, ma è contento di aver potuto aiutare la donna. Lui e sua moglie hanno persino incontrato alcuni parenti della donna per un drink e una pizza. Giovanni ha deciso di condividere la sua storia per incentivare gli altri ad aiutare il prossimo. Nessuno conosce le vite degli altri, ma tutti possono accorgersi della presenza di una persona in difficoltà e tendere una mano d’aiuto.

La storia di Giovanni ci ricorda che anche le piccole azioni possono fare la differenza nella vita degli altri. Ogni giorno, abbiamo l’opportunità di fare la differenza nella vita di qualcuno. Basta essere attenti e pronti ad agire quando vediamo qualcuno in difficoltà. Grazie a Giovanni e alla sua prontezza di spirito, una vita è stata salvata.

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