Incidente stradale sulla provinciale 23: code e disagi per i frontalieri comaschi

La sera del 16 maggio 2023 è stato un rientro a casa difficile per molti frontalieri comaschi rimasti in coda lungo la provinciale 23 che dal confine di Bizzarone porta verso Como a causa di un incidente che ha bloccato la strada all’altezza di Olgiate Comasco. Verso le 18, due autovetture si sono scontrate frontalmente, con ogni probabilità a causa del malore di uno dei due automobilisti che ha perso il controllo della sua auto invadendo l’altra corsia. Inevitabile lo scontro che ha coinvolto anche una terza vettura che seguiva.

Il bilancio dell’incidente è stato pesante: ad avere la peggio sono stati un 71enne e un 35enne, estratti dalle lamiere dei loro veicoli dopo l’intervento dei vigili del fuoco. Fortunatamente nessuno dei due è in pericolo di vita, ma le operazioni di soccorso e poi il recupero dei mezzi hanno provocato lunghe code.

La situazione è stata particolarmente difficile per i frontalieri comaschi, costretti a rimanere bloccati per ore sulla strada. Non è la prima volta che si verificano incidenti lungo questa arteria, spesso congestionata da un traffico intenso e non sempre gestito in modo ottimale dalle autorità competenti.

La sicurezza stradale è un tema sempre più urgente e importante, soprattutto nelle zone ad alta densità di traffico come quella di Como. È necessario che le autorità competenti mettano in atto misure adeguate per garantire la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni, prevenendo incidenti e garantendo interventi rapidi ed efficaci in caso di emergenza.

Il tragico incidente di Olgiate Comasco è solo l’ennesimo esempio di quanto sia importante agire in modo tempestivo e concreto per garantire la sicurezza sulle strade. La speranza è che le autorità competenti prendano le giuste misure per prevenire simili tragedie in futuro, garantendo una viabilità sicura e fluida per tutti.

Articolo precedenteIncidente stradale a Olgiate Comasco: tre feriti in un violento scontro tra quattro auto
Articolo successivoBergamo si libera dei bagni obsoleti: ecco dove trovare i nuovi servizi igienici gratuiti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui