Ieri mattina si è tenuta una manifestazione di protesta davanti alla sede del tribunale in via Vittorio Emanuele contro i licenziamenti alla Vefer di Lissone, una grande impresa di produzione di poliuretani utilizzati principalmente per le imbottiture di divani e materassi. Il sindacato Cub Trasporti ha organizzato il presidio, al quale hanno partecipato una quarantina di ex lavoratori esterni ed ex dipendenti di una cooperativa che aveva in appalto i servizi di logistica e movimentazione dei magazzini a Lissone.

Otto mesi fa, Vefer non ha rinnovato l’appalto alla cooperativa e ha avviato la procedura di licenziamento dei suoi lavoratori esterni, 60 persone in maggioranza di origine bengalese, con esperienza e anzianità contrattuale di circa 15 anni. Cub ha denunciato che la decisione di Vefer non è stata dettata dalla mancanza di lavoro, ma per abbassare i costi del lavoro. Infatti, Vefer ha disdetto l’appalto, ha fatto passare 4 mesi per non avere l’obbligo di riassumere i lavoratori licenziati alle stesse condizioni e ha iniziato a riassumerli attraverso un’altra azienda esterna con contratti inferiori.

La protesta è stata organizzata perché la situazione è stata giudicata ingiusta dai lavoratori e dal sindacato Cub. Infatti, Vefer aveva bisogno di mano d’opera per la logistica e i magazzini, ma ha preferito tagliare i costi del lavoro, licenziando i lavoratori con esperienza e anzianità contrattuale di circa 15 anni. Cub ha denunciato che Vefer ha riassunto solo 20 dei 60 licenziati 8 mesi fa, ma con condizioni contrattuali peggiori.

La protesta è avvenuta mentre si teneva la seconda udienza per trattare la vertenza di licenziamento in tribunale. Cub ha impugnato il licenziamento 8 mesi fa e chiede la riammissione dei lavoratori con il riconoscimento dei loro contratti e dell’anzianità maturata. Cub e la quarantina di ex lavoratori rimasti tagliati fuori hanno protestato in strada contro un sistema che giudicano ingiusto e che ha causato la perdita del posto di lavoro a 60 lavoratori con esperienza e anzianità contrattuale di circa 15 anni.

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