Frana a Varenna: traffico ferroviario interrotto, ma soluzioni di emergenza in atto
La mattina di venerdì 19 maggio è stata caratterizzata da un evento franoso che ha interessato le gallerie sulla SP 72 e sul sedime ferroviario in località Fiumelatte del Comune di Varenna. I Comuni e il sistema di Protezione Civile sono stati tempestivamente allertati, e la Prefettura di Lecco ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi per esaminare le criticità viabilistiche e le possibili soluzioni per il transito veicolare e ferroviario.
Alla riunione del Centro di Coordinamento Soccorsi hanno partecipato le diverse componenti del sistema multilivello di protezione civile, nonché i Sindaci dei Comuni maggiormente interessati, le Forze di Polizia, il Comando dei Vigili del fuoco, i rappresentanti di Trenord, RFI, ANAS e AREU 118. Durante l’incontro è emerso che la frana ha riversato alcune centinaia di metri cubi di materiale lapideo sulle volte delle strutture paramassi-gallerie, sfondando la volta del tunnel sulla SP 72 e danneggiando, con gravità in corso di accertamento, la galleria ferroviaria.
Per quanto riguarda il traffico veicolare, i maggiori disagi coinvolgono la viabilità locale e soprattutto il Comune di Varenna, che è raggiungibile solo da Nord, utilizzando la SS 36. Sono stati comunicati e visualizzabili sui singoli itinerari i percorsi alternativi.
Per quanto riguarda invece il traffico ferroviario, sono state predisposte soluzioni di emergenza che prevedono che i treni da Sondrio verso Milano avranno ultima fermata a Bellano, mentre quelli da Milano verso la Valtellina si interromperanno a Lierna. Sono stati predisposti servizi di autobus sostitutivi a cura del gestore Trenord, che verrà supportato, per incrementare i mezzi disponibili, dal Trasporto Pubblico Locale di Lecco. Analogamente, è stato assicurato il contributo del TPL di Sondrio e di Como, grazie al diretto interessamento della Prefettura di Lecco.
Tali autobus sostitutivi partiranno, rispettivamente, dalla stazione di Lecco per Colico in direzione Nord e da Colico in direzione Sud. Al momento sono in atto indagini conoscitive finalizzate alla messa in sicurezza del versante la cui durata non è stata ancora quantificata.
