Alice Melideo, una studentessa universitaria di 20 anni, è finita al centro dell’attenzione dei media nazionali dopo aver rilasciato un’intervista al Corriere della Sera sulla sua esperienza di vita da pendolare. Alice vive a Seregno e ogni giorno prende il treno per raggiungere le lezioni di fumetto all’Università triennale di illustrazione di Milano. Nel tentativo di trovare una casa condivisa con un’amica, Alice ha scoperto che il budget richiesto era ben superiore ai 450 euro a testa che aveva previsto. Così, ha deciso di continuare a vivere a Seregno e di fare la pendolare.

La vicenda è stata ripresa da alcuni quotidiani, tra cui Libero e La Verità, che hanno criticato le parole della studentessa, definendola viziata e lamentosa. Tuttavia, Alice ha voluto chiarire il proprio pensiero, spiegando che l’intervista è stata fraintesa e che non si è mai lamentata della sua situazione. Anzi, ha sottolineato che la vita da pendolare è pesante, ma che la protesta degli universitari contro il caro-affitti è la battaglia di tutti.

Alice ha anche parlato del problema reale e diffuso degli affitti troppo alti per gli studenti, che spesso non hanno un lavoro e non possono permettersi di vivere da soli o di condividere una casa con poche persone. Tuttavia, ha sottolineato che c’è solidarietà fra i giovani per una causa giusta e che non è giusto far passare gli studenti per viziati.

In ogni caso, la notte successiva all’intervista, Alice non è riuscita a dormire per il clamore mediatico che si era creato attorno alla sua storia. Nonostante tutto, la studentessa continua a seguire le lezioni di fumetto e a fare la pendolare da Seregno a Milano, nella speranza che la situazione degli affitti possa migliorare per tutti gli studenti.

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