Il Questore di Milano ha emesso 22 divieti d’accesso alle aree urbane, continuando l’attività di controllo alla Stazione Centrale di Milano secondo gli indirizzi formulati dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Giovedì 18 maggio, è stato effettuato un servizio interforze di particolare rilevanza che ha portato al controllo di 2366 soggetti, di cui 42 sono stati denunciati e 4 arrestati. Inoltre, sono stati emessi 19 provvedimenti di espulsione in seguito ai controlli sulle persone.
Il Prefetto di Milano Renato Saccone ha assicurato che per garantire la migliore vivibilità del quartiere sono necessarie azioni continuative nel tempo e di sistema, sottolineando che le forze dell’ordine continueranno a svolgere servizi dedicati secondo le indicazioni del Ministro e d’intesa con il Sindaco Sala. L’amministrazione comunale, inoltre, è pronta a sostenere e consolidare l’attività svolta dalle forze dell’ordine con l’incremento dei sistemi di videosorveglianza, con l’avvio di servizi di prossimità sociosanitari e con la cura degli spazi pubblici per una loro migliore fruibilità, grazie al supporto del terzo settore.
I servizi di controllo svolti dal 16 gennaio al 17 maggio hanno portato al controllo di 51.582 soggetti, di cui 741 sono stati denunciati e 58 arrestati. Inoltre, sono stati emessi 359 provvedimenti di espulsione, dei quali 42 con accompagnamento presso il C.P.R., n. 309 Ordini di lasciare il Territorio Nazionale, 7 accompagnamenti alla frontiera e una misura alternativa al trattenimento.
Sono stati inoltre controllati 4967 veicoli, riscontrando n. 366 violazioni al Codice della Strada. Il Questore ha emesso 150 misure di prevenzione personali, tra cui n. 106 divieti d’accesso alle aree urbane e n. 44 fogli di via obbligatori. Gli esercizi commerciali oggetto di controlli sono stati n. 946 e hanno portato all’individuazione di n. 94 lavoratori in nero o irregolari.
In conclusione, l’attività di controllo delle forze dell’ordine a Milano continua ad essere intensa e mirata a garantire la sicurezza dei cittadini, con l’obiettivo di prevenire e contrastare ogni forma di illegalità.
