Il Giro d’Italia non premia solo i ciclisti, ma anche coloro che compiono atti di eroismo nella vita quotidiana. La tappa con partenza da Seregno ha visto la premiazione degli “Eroi della Sicurezza”, un’iniziativa nata dalla collaborazione tra la Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia, per valorizzare coloro che presidiano i tratti di grande scorrimento.

Tra i premiati c’è Andrea Locati di Concorezzo, operatore di Esercizio del tronco di Milano, che ha salvato la vita a un ragazzo. Durante una notte di pattuglia sulla A4, Locati ha notato un giovane sul cavalcavia, visibilmente scosso e sporto verso il vuoto. Ha chiamato immediatamente la centrale della Polizia stradale e, dopo qualche minuto di attesa, ha tagliato la rete di sicurezza per raggiungere il ragazzo e rassicurarlo.

La pattuglia della Stradale di Seriate è stata premiata per aver salvato un anziano croato in stato confusionale. Mattia Balter e Annalisa Laganà erano intervenuti al casello di Rovato per un uomo che intendeva entrare in autostrada a piedi, ma avevano scoperto che l’uomo era malato di diabete e aveva guidato dalla sera prima da Zagabria. La pattuglia aveva contattato il figlio dell’uomo, confermando la sua scomparsa.

Questi sono solo alcuni esempi di coraggio e professionalità che vengono premiati dagli “Eroi della Sicurezza”. La Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia collaborano da dodici anni per valorizzare chi presidia i tratti di grande scorrimento, dimostrando che l’impegno quotidiano di agenti e addetti è fondamentale per garantire la sicurezza sulle strade italiane.

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