Le truffe informatiche sono un fenomeno sempre più diffuso, che colpisce sempre più persone. Una delle tecniche più utilizzate dai truffatori è quella delle email “phishing”. Si tratta di messaggi che sembrano inviati da enti affidabili, come ad esempio una banca, ma che in realtà sono stati creati dai truffatori per rubare informazioni personali come i codici di pagamento e i numeri di carte di credito.

Questo tipo di truffa può portare a gravi conseguenze, come ad esempio l’addebito di somme di denaro di importi anche molto elevati per l’acquisto di beni di vario genere. Per questo motivo, l’Arma dei Carabinieri invita tutti a prestare molta attenzione e a seguire alcuni semplici consigli per difendersi.

In primo luogo, è importante non comunicare mai dati personali, codici di accesso e password a nessuno, e di compiere operazioni bancarie solo dalla pagina ufficiale dell’home banking. Inoltre, è importante controllare attentamente la grafica delle email sospette, verificando se ci sono errori di ortografia o anomalie nell’indirizzo della mail ricevuta.

L’Arma dei Carabinieri invita anche a non cliccare mai sui link che possono essere contenuti nelle email sospette, e a non scaricare allegati di cui non si è certi della provenienza. Infine, è importante verificare con frequenza i movimenti del proprio conto corrente e delle carte di credito o bancomat.

In caso di dubbio o di ricezione di una mail sospetta, è possibile consultare la sezione dedicata del sito istituzionale dell’Arma dei Carabinieri o del Garante per la protezione dei dati personali. Seguire questi semplici consigli può aiutare a prevenire le truffe informatiche e a proteggere la propria privacy e il proprio patrimonio.

Articolo precedenteRapina in una cartoleria storica di Lissone: la città è in allerta
Articolo successivoArrestato uomo di 67 anni per violenza sessuale sulla nipote minorenne a Bernareggio

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui