Un flash mob per la sicurezza delle strade di Monza

Il 25 maggio alle 18.30, Fiab MonzainBici e Fridays for future promuovono un flash mob per dire basta alle morti dei pedoni e ciclisti sulle strade di Monza. L’appuntamento è in corso Milano, all’altezza del distributore Esso, una strada scelta non a caso. Fiab MonzainBici chiede da tempo che proprio la via che porta verso il centro della città diventi una strada più sicura per i ciclisti.

“Dateci spazio in città” è l’appello lanciato dagli organizzatori del flash mob, per chiedere “una città a misura di tutti”. Negli ultimi mesi in tutta Italia il numero di persone morte in strada è aumentato drammaticamente, conferma Massimo Benetti di Fiab. Solo pochi giorni fa, a Monza, un bambino di 11 anni è stato travolto e ucciso da un’auto mentre attraversava la strada davanti a casa. Questa tragedia ci ricorda che a Monza non si può muovere in sicurezza, a meno che non si vada in giro in macchina.

Anche i dati diffusi da Areu sugli incidenti stradali in Lombardia confermano l’emergenza, dove nel 2023 sono già stati investiti 1500 pedoni e mille ciclisti. L’incidente di via Buonarroti ha risollevato l’attenzione dell’opinione pubblica sulla necessità di piste ciclabili sicure. Ecco perché è stato scelto corso Milano per la manifestazione. È una strada molto ampia, per la quale da anni si chiede la costruzione di una pista ciclabile, ma che fino a oggi è utilizzata solo dalle auto anche per la sosta selvaggia. Monza non deve più essere la città delle macchine e per questo chiediamo all’amministrazione di dare spazio anche alle bici e ai pedoni.

Il 27 maggio, a un mese esatto dalla morte del piccolo Chen, alcuni cittadini si ritroveranno in via Buonarroti, nella stessa ora dell’incidente, alle 16.30, per ricordare la giovane vittima e le altre vittime della strada. La sicurezza sulle strade è una questione di vitale importanza per tutti, e tutti dobbiamo fare la nostra parte per rendere le strade più sicure per tutti i cittadini.

Articolo precedenteIl parcheggio disabili di via Castello a Monza: un caso di inaccessibilità
Articolo successivoLa paura di un tentativo di rapimento scuote Correzzana

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui