Un uomo di cui non sono state rivelate le generalità ha causato il panico al pronto soccorso di Sondrio. L’uomo è stato fermato dai carabinieri a Villa di Tirano mentre era in possesso di droga e ha opposto resistenza all’arresto, aggredendo i militari dell’Arma che lo avevano fermato. Successivamente, durante il trasporto in ambulanza, l’uomo è stato sedato ma, arrivato in pronto soccorso, ha ripreso a dare in escandescenza, aggredendo medici e infermieri. Dopo aver tentato di fuggire, è stato rintracciato e riportato in pronto soccorso, dove è stato nuovamente sedato.
Il direttore del pronto soccorso, Raniero Spaterna, ha sottolineato come la sicurezza in pronto soccorso sia prioritaria, ma il personale non sempre è in grado di far fronte a situazioni di questo tipo. Infatti, il personale del pronto soccorso è spesso costituito da donne che non hanno la stazza necessaria per affrontare individui violenti come l’uomo in questione.
Nonostante l’implementazione del sistema di videosorveglianza e le ricognizioni della Polizia di Stato, non esiste un presidio h24. La situazione è preoccupante e richiede interventi immediati per garantire la sicurezza del personale e dei pazienti in pronto soccorso.
