Milano è stata scossa negli ultimi due mesi da una serie di denunce per violenza sessuale, che hanno coinvolto anche zone centrali della città come l’area della movida di corso Como. Uno degli episodi più recenti è stato quello di una designer americana di 27 anni che ha denunciato uno stupro al Parco di Trenno. Tuttavia, la violenza sessuale non è limitata solo alle zone centrali, come dimostrano i casi di una ragazza di 23 anni stuprata da un 38enne marocchino in un parcheggio multipiano in zona Melchiorre Gioia e di una turista franco-marocchina di 35 anni violentata in un ascensore della stazione Centrale da un 26enne marocchino.
Anche la stazione Centrale è stata teatro di un’altra violenza sessuale, quella ai danni di una clochard italiana di 57 anni, invalida, violentata da un 33enne somalo che le aveva offerto riparo nella sua tenda. Inoltre, ci sono stati anche episodi di stupro nei bagni delle discoteche, come quello segnalato da una ragazza di 31 anni nella discoteca Q Club di via Padova e quello di una turista americana di 19 anni nella zona della movida di corso Como.
La lista degli episodi di violenza sessuale a Milano comprende anche uno stupro di gruppo ai danni di un ragazzo di 22 anni, chiamato da un conoscente che avrebbe attirato la vittima in una trappola. Infine, c’è stato anche un caso di palpeggiamento in un hotel di Porta Nuova, dove un uomo di 40 anni ha cercato di abusare di una collega di lavoro 36enne.
In generale, Milano è considerata una città relativamente sicura per gli standard di una grande metropoli europea, ma la recente serie di denunce per violenza sessuale ha destato preoccupazione tra i cittadini. Le forze dell’ordine stanno indagando su tutti gli episodi e cercando di prevenire nuovi casi di violenza sessuale.