Il caos nel trasporto pubblico ha colpito la zona del Lago di Como, in particolare le località di Varenna e Bellano. Trenord ha invitato i viaggiatori a non mettersi in viaggio per queste destinazioni, poiché potrebbe non essere possibile il rientro a Lecco e Milano in serata. La causa è la frana che ha interrotto la strada provinciale e la linea ferroviaria da più di una settimana all’altezza di Fiumelatte. Le corse straordinarie dei traghetti tra Lierna, Varenna e Bellano, istituite nei giorni scorsi per agevolare gli spostamenti dopo lo stop ai treni, erano state sospese per tutto il weekend senza che i sindaci del Lario ne sapessero nulla.
La soppressione delle corse straordinarie dei battelli sarebbe stata decisa a causa della mancanza di personale per garantire il servizio anche sul ramo lecchese. I sindaci dei comuni interessati hanno espresso la loro rabbia e mobilitazione delle istituzioni. Le proteste hanno dato i risultati sperati e da domani, domenica, i battelli torneranno regolarmente a fare la spola tra Lierna, Bellano e Varenna. Tuttavia, la situazione della mobilità sul territorio è ancora insostenibile e gli autobus sostitutivi sono previsti per un incontro in prefettura. Si tratta di decisioni prese senza alcuna interlocuzione con i sindaci, destinate a provocare disagi inaccettabili per i pendolari e le attività turistiche del territorio che rischiano il collasso. L’assessore regionale alla montagna, Massimo Sertori, ha annunciato il ritorno dei battelli, ma resta da risolvere il problema della linea ferroviaria e della strada provinciale interrotte.