Due peruviani sono stati arrestati in flagranza di reato a Cremona, accusati di furto aggravato, resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Gli agenti della Questura di Cremona hanno iniziato un inseguimento in abiti civili, a bordo di un’auto e di una moto, dopo aver notato una macchina sospetta sulla quale si trovavano tre sudamericani. La macchina era intestata ad una ditta di noleggio di Bergamo e i tre si trovavano nelle vicinanze del parcheggio dell’ospedale di Cremona, ma poi si sono allontanati verso la statale che porta a Brescia. Gli investigatori hanno notato che la macchina era entrata nei parcheggi di quattro supermercati diversi, probabilmente alla ricerca dell’occasione giusta per mettere a segno dei furti.

La macchina si è fermata vicino al Famila Superstore di Manerbio, dove uno degli occupanti è sceso dall’auto e ha lanciato delle monetine vicino ad una donna, avvisandola che aveva perso dei soldi con il chiaro intento di distrarla. Quando la donna si è chinata per raccogliere le monetine, il sudamericano ha fatto cenno ad un complice che, immediatamente, si è avvicinato alla vettura della signora, sottraendole la borsetta che aveva appoggiato sul sedile del passeggero. Poi i tre sono fuga ad alta velocità verso Brescia, seguiti dalla macchina della Squadra Mobile che ha intimato più volte l’alt, anche con i dispositivi acustici di emergenza.

I fuggitivi non hanno accennato a rallentare, anzi, hanno aumentato follemente la velocità, muovendosi in modo tale da impedire ogni tentativo di avvicinarsi da parte degli investigatori, creando elevati pericoli a tutta la circolazione stradale. Alla fine i poliziotti sono riusciti ad affiancare la Fiat Tipo, ma il conducente ha speronato il mezzo sul lato destro, cercando di buttarli fuori strada. L’inseguimento è continuato per qualche chilometro, finché, nei pressi di Cadignano, frazione di Verolanuova, i fuggitivi hanno imboccato una strada chiusa e a quel punto hanno fermato l’autovettura per poi tentare la fuga a piedi.

L’autista, in corso di identificazione, è riuscito ad allontanarsi, mentre gli altri due sono stati inseguiti e fermati dai poliziotti, che durante la colluttazione causata dalle resistenze dei malviventi, hanno subito lesioni guaribili rispettivamente in 5 e 20 giorni, in quest’ultimo caso con una frattura del dito di una mano. I due fermati, un uomo di 30 anni con a carico numerose segnalazioni di polizia per reati specifici e un arresto a settembre 2022, e una donna di 20 anni incensurata, da pochi giorni in Italia, sono stati arrestati in flagranza di reato.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui