Il defibrillatore indossabile: un dispositivo sempre più importante per la prevenzione della morte cardiaca improvvisa
Il defibrillatore indossabile è un dispositivo che può salvare la vita a chi è ad altissimo rischio di attesto cardiaco, in attesa di trattamenti specifici. Il monitor incide per oltre il 60 per cento, mentre il corpetto con gli elettrodi si aggira intorno ai 400 grammi. È un dispositivo da indossare sempre, giorno e notte, togliendolo solo quando si fa la doccia.
Secondo gli esperti presenti al Congresso dell’ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri), l’uso del defibrillatore indossabile si sta velocemente diffondendo anche in Italia. “La popolazione di pazienti che può trarre beneficio da questo tipo di dispositivo è molto eterogenea, ma è appunto accomunata dal rischio transitorio di morte cardiaca improvvisa”, spiega Fabrizio Oliva, Presidente ANMCO e Direttore della Cardiologia 1 dell’Ospedale Niguarda di Milano.
Il defibrillatore indossabile può essere utilizzato con il duplice beneficio di proteggere il paziente dal rischio di morte cardiaca improvvisa in sicurezza e consentire al clinico di avere il tempo necessario per prendere le decisioni terapeutiche a lungo termine più adatte. Insomma: oltre a preservare il malato può anche consentire di guadagnare tempo per individuare la terapia più precisa, caso per caso.
Ogni anno circa 70.000 pazienti vanno incontro a morte improvvisa. Il meccanismo che la genera può essere diverso in base all’età: si va dalle cardiomiopatie legate ad ischemia o meno, a miocarditi gravi, a cardiomiopatie ereditarie. Il meccanismo finale è un’aritmia che provoca un’inaspettata cessazione dell’attività di pompa del cuore. Questa condizione di emergenza deve essere trattata tempestivamente con l’unica terapia efficace in questi casi, ossia la defibrillazione delle cellule cardiache.
La principale causa della morte cardiaca improvvisa è la fibrillazione ventricolare, una forma di aritmia che comporta una contrazione caotica, rapida e priva di efficacia delle fibre muscolari che costituiscono i ventricoli. La defibrillazione consiste in una scarica di corrente elettrica che, scorrendo attraverso le cellule cardiache, è in grado di ripristinare una contrazione corretta e funzionale, in modo che il cuore riacquisisca la sua capacità di pompare il sangue.
In conclusione, il defibrillatore indossabile è uno strumento sempre più importante per precise tipologie di pazienti che rischiano di andare incontro ad arresto legato a fibrillazione ventricolare. Grazie a questo dispositivo, è possibile salvare vite umane e consentire ai medici di individuare la terapia più precisa per ogni paziente.