Centinaia di cittadini cremonesi stanno ricevendo in questi giorni una lettera da Linea Gestioni (A2A) e dal Comune di Cremona che li sollecita ad andare a ritirare i sacchi azzurri al Centro Servizi Aem di Via Postumia. Questi sacchi sono necessari per la raccolta del rifiuto secco indifferenziato e il mancato ritiro comporta una sanzione di 150 euro.
Purtroppo, il centro servizi è decisamente fuori mano e gli utenti sono costretti ad attendere il proprio turno in piedi tra il continuo via vai di camion e furgoni in entrata e uscita dal piazzale interno. Inoltre, il numero di telefono indicato nella lettera spesso squilla a vuoto o viene dirottato a un centralino di Lodi che non sa nulla di quanto sta succedendo a Cremona.
Questo problema è emerso già da diverso tempo e la situazione è diventata ancora più complicata con l’introduzione della “tariffa puntuale corrispettiva”, sulla quale si sono già levate le contestazioni della minoranza consigliare. A partire dal 2023, a relazionarsi con gli utenti non sarà più il Comune, ma il gestore Linea Gestioni, che fa parte del gruppo A2A con uffici sparsi in diversi territori.
Insomma, la situazione non sembra essere delle più semplici per i cittadini cremonesi che si trovano costretti ad affrontare lunghe file e problemi di comunicazione per poter ritirare i sacchi azzurri. Sarebbe auspicabile che le autorità competenti prendessero in considerazione questi problemi e cercassero di trovare soluzioni più efficienti e comode per i cittadini.