Il 10 maggio scorso, a San Grato, il signor Roberto Rota ha avuto un malore improvviso. Fortunatamente, un passante che si trovava in zona ha subito iniziato le manovre di rianimazione mentre altri hanno chiamato il 118. Nel frattempo, i carabinieri della sezione radiomobile, che si trovavano nelle vicinanze, sono intervenuti prontamente e hanno utilizzato il defibrillatore in dotazione per rianimare l’uomo. Dopo 12 giorni di ricovero in ospedale, Roberto Rota è finalmente tornato a casa, accolto con grande gioia dalla moglie Anna Maria, che aveva comprato dei dolci per festeggiare la sua guarigione.

La signora Anna Maria ha raccontato che il giorno dell’incidente stavano per andare a prendere i nipotini a scuola quando ha sentito un tonfo e ha trovato il marito a terra. Grazie alla prontezza dei soccorritori, Roberto Rota è stato salvato e ha potuto tornare a casa, dove è stato accolto con grande affetto dai carabinieri che lo hanno assistito. Il comandante della Compagnia di Lodi, il tenente Alfio Salanitro, insieme ai militari intervenuti il 10 maggio e il comandante della sezione radiomobile, il luogotenente Stefano Ielli, hanno invitato la famiglia Rota alla Festa dell’Arma di lunedì pomeriggio per ringraziarli personalmente.

La vicenda di Roberto Rota dimostra l’importanza della prontezza e dell’efficacia dei soccorsi in caso di emergenze. Grazie alla prontezza dei passanti e alla rapidità di intervento dei carabinieri, un uomo è stato salvato e ha potuto tornare a casa dalla sua famiglia. Questo episodio ci ricorda l’importanza di essere sempre pronti ad agire in caso di emergenze e di avere a disposizione gli strumenti necessari per intervenire tempestivamente.

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