Nel lago Maggiore, a largo di Lisanza, è avvenuto un tragico incidente che ha causato la morte di quattro persone. La houseboat “Gooduria”, battente bandiera slovena, si è capovolta e inabissata a causa di un’improvvisa tempesta. L’imbarcazione trasportava 23 persone, di cui molte agenti segreti in attività o in pensione, giunte sulle sponde del lago per una rimpatriata.

Le operazioni di recupero della barca sono riprese questa mattina, 30 maggio, grazie all’intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco dei nuclei di Milano e Torino, che stanno utilizzando dei palloni di sollevamento. I carabinieri subacquei stanno collaborando alle operazioni. Una volta portata l’imbarcazione a “pelo d’acqua”, verrà trainata a riva per ulteriori accertamenti.

Sulla vicenda indaga la Procura di Busto Arsizio, che sta concentrando le sue indagini sulle condizioni di manutenzione della barca, che aveva più di 40 anni, e sulle precauzioni di sicurezza, considerato che la “Gooduria” aveva una capienza massima di 15 persone. Le quattro vittime recuperate sono Anya Bozhkova, 50 anni, russa, compagna dello skipper sopravvissuto, Claudio Alonzi, 62 anni, Tiziana Barnobi, 53 anni, ex agenti dei servizi di intelligence, e Shimoni Erez, 54 anni, cittadino israeliano, pensionato dei servizi sicurezza del suo Paese.

Il tragico incidente ha scosso profondamente la comunità locale e ha suscitato grande preoccupazione riguardo alle norme di sicurezza che devono essere rispettate durante le attività di navigazione sul lago. Si spera che le indagini possano far luce sulla vicenda e che si possa fare il possibile per evitare simili tragedie in futuro.

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