La triste vicenda delle sorelle Romano, Vera e Gabriella, ha commosso tutti i residenti di via Biancamano a Monza. Le due donne, di origine siciliana ma nate a Milano, avevano vissuto insieme per tutta la vita, inseparabili e unite da un destino che ha voluto che morissero nello stesso momento. La loro morte, avvenuta in totale silenzio e discrezione, ha lasciato sgomenti i vicini di casa che avevano notato la loro assenza nelle ultime settimane.
Ex insegnanti in pensione, le sorelle Romano vivevano in un elegante appartamento all’ultimo piano di un palazzo e si erano sempre distinte per la loro semplicità e riservatezza. Le persone che le conoscevano benissimo, tuttavia, avevano notato che una delle due aveva lasciato l’abitazione pochi mesi fa a causa di problemi di salute. La sorella rimasta, probabilmente, non era in grado di badare a se stessa e alla casa, che si era ridotta in uno stato di disordine e sporco.
Durante una consueta assemblea di condominio, alcuni vicini di casa hanno sollevato il problema della loro assenza, che nessuno aveva saputo spiegare. Lunedì mattina, la polizia è intervenuta nell’appartamento e ha fatto la macabra scoperta di due cadaveri in avanzato stato di decomposizione, posizionati in stanze diverse. L’abitazione non presentava segni di scasso, quindi si presume che una delle due sorelle si sia sentita male e che l’altra, nel tentativo di chiamare i soccorsi, sia caduta e non sia più riuscita a rialzarsi.
La triste storia delle sorelle Romano è una testimonianza di solitudine e di abbandono che ha lasciato tutti senza parole. La loro vita insieme, segnata dalla semplicità e dalla riservatezza, è stata interrotta in modo tragico, lasciando un vuoto incolmabile nella comunità di via Biancamano.
