Marco Manni è il nuovo direttore facente funzione della struttura di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Carate. Manni, laureatosi e specializzatosi all’Università di Pavia, è impegnato da più di 20 anni in campo ecografico e nella diagnosi prenatale, di cui è stato ed è tutt’ora responsabile.

La struttura di Ostetricia e Ginecologia di Carate è stata tra le prime in Brianza ad eseguire la translucenza nucale, un esame non invasivo che serve ad accertare eventuali anomalie cromosomiche nel feto attraverso un’ecografia e un prelievo di sangue. In ambito uro-ginecologico, la struttura di Carate è tra i pochi ospedali a occuparsi della chirurgia del prolasso con una metodica che solo mani esperte possono garantire da complicanze, anche gravi.

Nel 2022, la struttura ha eseguito 928 interventi chirurgici in ambito ginecologico e circa 11.500 prestazioni ambulatoriali. Manni sottolinea l’importanza dell’ambulatorio di isteroscopia diagnostica, che effettua circa 80 prestazioni al mese per accertare eventuali tumori all’endometrio che poi vengono operati.

Manni è anche tutor per la formazione di nuovi chirurghi ginecologi a Carate e all’ospedale di Desio, dove è anche responsabile dell’attività chirurgica. Il punto nascita della struttura di Carate ha registrato 1.096 nascite nel 2022, con un 15% di tagli cesarei e il 33% di partoanalgesia, tra le percentuali più basse in Italia. Il trend statistico delle nascite nei primi mesi del 2023 è pressoché analogo, con 588 maschi e 508 femmine nati su un totale di 1.096 e 277 parti di donne straniere su un totale di 1.092.

Manni è orgoglioso dei risultati ottenuti dalla struttura di Ostetricia e Ginecologia di Carate e si impegna a garantire la continuità dei servizi offerti, mantenendo sempre alta la qualità delle prestazioni.

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